15. Da Soghe a Zovencedo
Dobbiamo a questo punto prendere a destra Via Soghe, seguire la strada, inizialmente asfaltata, che ci riporta nel bosco (se procedessimo invece a sinistra giungeremo subito al ristorante Penacio, e volendo, poco oltre, anche alla Antica Trattoria e B&B la Moreieta).
Seguiamo la piacevole stradina bianca, solo nell'ultimo tratto asfaltata, per altri 850m circa, sino a confluire in Via Mazzanta, che seguiamo per 350m sino ad un bivio con un crocifisso. Prendiamo a destra percorrendo il tornantino intorno al crocifisso, e dopo poco meno di 200m, pieghiamo decisamente a sinistra su fondo non asfaltato, proseguendo prevalentemente in direzione sud-ovest per circa 1.3Km, sbucando nuovamente sulla strada provinciale Dorsale dei Berici, all'altezza di Via Grotti. Giriamo a destra e percorriamo la strada provinciale per 300m, giriamo quindi a sinistra per via Grotti, ad bivio facilmente riconoscibile per la presenza di un piccolo spartitraffico di forma ovale. Seguiamo la stretta Via Grotti per circa 130m, per svoltare a sinistra in leggera salita su una stradina su sfondo non asfaltato.
Il percorso si snoda principalmente nel bosco per oltre 1 Km, per poi confluire nella stretta stradina asfaltata Via Lanzi, che seguiamo sino all'incrocio con la strada provinciale, qui Via Pitton, che sale a Zovencedo dalla località Acque di Grancona, che percorriamo svoltando a sinistra solo per un tratto in curva di 100m.
Prendiamo decisamente a sinistra seguendo le indicazioni per il "Museo della Pietra di Vicenza" e "l'abitazione Rupestre Sengia dei Meoni", che subito raggiungiamo. Il luogo è molto suggestivo e merita una sosta. Il percorso poi presegue arrivando dopo circa mezzo km nei pressi della chiesa di Zovencedo. Nelle immediate vicinanze troviamo il ristorante l'Infinito.